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Casa e giardino

Diarrea nel gatto – Cause e rimedi naturali

Diarrea nel gatto è un sintomo frequente, spesso legato a banali disturbi gastrointestinali, ma che può anche nascondere problematiche più serie se recidivante e associata ad altri segni di malessere. Scopriamo quali sono le possibili cause di questo comune disturbo e i migliori rimedi naturali per alleviarlo rapidamente.

Le cause più frequenti di diarrea

Anche nel gatto, come negli umani, lo stress è una causa molto diffusa di disturbi intestinali transitori. Situazioni ansiogene o cambiamenti improvvisi dell’ambiente, delle abitudini o del gruppo sociale possono alterare la sensibile flora batterica intestinale del felino, provocando dismicrobismi, fermentazioni eccessive e diarrea.

Altre origini comuni sono intolleranze o allergie alimentari, spesso ai cereali o additivi del cibo industriale. Anche infezioni virali, protozoarie (es. Giardia), batteriche o parassitarie da vermi/coccidi, sono frequenti cause scatenanti, così come l’ingestione di cibi avariati o corpi estranei non assimilabili (ad es. parti di giocattoli o piante).

Nei cuccioli poi la flora batterica è ancora immatura, quindi più sensibile agli sbalzi, mentre nell’anziano s’instaurano alterazioni digestive senili e conseguente malassorbimento intestinale.

Indagini e terapie naturali efficaci

In presenza di diarrea con abbondanti scariche acquose, eventuale emesi e segni di malessere, è indicato far visitare il gatto dal veterinario per accertamenti e diagnosi eziologica. Questi potrà prescrivere esami delle feci per verificare Giardia, Coccidi o parassiti, ed eventualmente una terapia farmacologica sintomatica o di supporto.

Ma esistono anche ottimi rimedi naturali che possiamo provare a casa per riequilibrare l’intestino irritato del micio:

Olio di Neem: 5-8 gtt 2 volte/die per 3-5 giorni. Antimicrobico e antisettico intestinale estratto dall’albero azadirachta indica.

Miele biologico: 1 cucchiaino 3 volte/die locale. Calma coliti infettive e fermentative.

Carbone vegetale: 1 capsula 3 volte/die. Assorbe tossine e gas prodotti da fermentazioni.

Probiotici: Fermenti lattici da somministrare sempre durante e dopo terapia antibiotica, per ristabilire l’equilibrio della flora batterica intestinale.

Riso bollito: 2-3 cucchiai al die per 2-3 giorni, da alternare alla dieta normale. Astringente e reidratante.

Camomilla: 1 cc di tintura madre diluito in acqua fresca 2-3 volte die. Calmante, spasmolitico, antisettico gastrico.

Questi naturali rimedi casalinghi risultano molto utili nel trattamento sintomatico della comune diarrea occasionale del gatto, consentendo di risolvere il problema in genere nel giro di qualche giorno senza effetti collaterali. In casi persistenti o dubbi è però meglio approfondire con indagini veterinarie.

Diarrea nel gatto

L’alimentazione causa e rimedio

Un altro aspetto fondamentale da considerare è l’alimentazione. Spesso diete casalinghe sbilanciate o l’improvvisa variazione di cibo inducono diarrea nel gatto. In caso di disturbi intestinali è bene sospendere crocchette ed optare per una dieta leggera e altamente digeribile a base di carne magra al vapore o bollita, pesce, riso e uovo sodo per 2-3 giorni, seguita da una graduale reintroduzione dell’alimento abituale.

In commercio esistono anche ottime crocchette veterinarie specifiche per stomaci sensibili o convalescenza post-diarroica, efficaci nel normalizzare l’attività intestinale. Contengono riso, fonti proteiche semplici (tacchino, salmone), fibre solubili, prebiotici e sostanze astringenti che favoriscono la restaurazione della mucosa.

L’approccio omeopatico constitutionale

Infine può essere utile anche l’approccio omeopatico costituzionale, volto a stimolare le naturali difese dell’organismo. Tra i rimedi adatti al gatto con gastroenteriti, coliti o disturbi post-stress troviamo:

  • Arsenicum album: diarrea irritante con scariche acquose malescenti. Estremi freddolosi migliorati dal caldo. Grande ansia e irrequietezza.
  • Nux vomica: espulsione improvvisa con tenesmo dopo pasti abbondanti o cibi irritanti con vomito biliare. Soggetto nervoso ipercinetico.
  • Sulphur: diarrea mattutina espulsiva che allevia. Grande fame e sete di acqua fredda. Caldo ama i bagni e l’aria fresca.

Dose: 5 granuli 3-4 volte al dì. Fondamentale individuare il Simillimum più affino al soggetto.

Diarrea nel gatto è un sintomo frequente, spesso legato a banali disturbi gastrointestinali, ma che può anche nascondere problematiche più serie se recidivante e associata ad altri segni di malessere. Scopriamo quali sono le possibili cause di questo comune disturbo e i migliori rimedi naturali per alleviarlo rapidamente.

Le cause più frequenti di diarrea

Anche nel gatto, come negli umani, lo stress è una causa molto diffusa di disturbi intestinali transitori. Situazioni ansiogene o cambiamenti improvvisi dell’ambiente, delle abitudini o del gruppo sociale possono alterare la sensibile flora batterica intestinale del felino, provocando dismicrobismi, fermentazioni eccessive e diarrea.

Altre origini comuni sono intolleranze o allergie alimentari, spesso ai cereali o additivi del cibo industriale. Anche infezioni virali, protozoarie (es. Giardia), batteriche o parassitarie da vermi/coccidi, sono frequenti cause scatenanti, così come l’ingestione di cibi avariati o corpi estranei non assimilabili (ad es. parti di giocattoli o piante).

Nei cuccioli poi la flora batterica è ancora immatura, quindi più sensibile agli sbalzi, mentre nell’anziano s’instaurano alterazioni digestive senili e conseguente malassorbimento intestinale.

Indagini e terapie naturali efficaci

In presenza di diarrea con abbondanti scariche acquose, eventuale emesi e segni di malessere, è indicato far visitare il gatto dal veterinario per accertamenti e diagnosi eziologica. Questi potrà prescrivere esami delle feci per verificare Giardia, Coccidi o parassiti, ed eventualmente una terapia farmacologica sintomatica o di supporto.

Ma esistono anche ottimi rimedi naturali che possiamo provare a casa per riequilibrare l’intestino irritato del micio:

Olio di Neem: 5-8 gtt 2 volte/die per 3-5 giorni. Antimicrobico e antisettico intestinale estratto dall’albero azadirachta indica.

Miele biologico: 1 cucchiaino 3 volte/die locale. Calma coliti infettive e fermentative.

Carbone vegetale: 1 capsula 3 volte/die. Assorbe tossine e gas prodotti da fermentazioni.

Probiotici: Fermenti lattici da somministrare sempre durante e dopo terapia antibiotica, per ristabilire l’equilibrio della flora batterica intestinale.

Riso bollito: 2-3 cucchiai al die per 2-3 giorni, da alternare alla dieta normale. Astringente e reidratante.

Camomilla: 1 cc di tintura madre diluito in acqua fresca 2-3 volte die. Calmante, spasmolitico, antisettico gastrico.

Questi naturali rimedi casalinghi risultano molto utili nel trattamento sintomatico della comune diarrea occasionale del gatto, consentendo di risolvere il problema in genere nel giro di qualche giorno senza effetti collaterali. In casi persistenti o dubbi è però meglio approfondire con indagini veterinarie.

Diarrea nel gatto

L’alimentazione causa e rimedio

Un altro aspetto fondamentale da considerare è l’alimentazione. Spesso diete casalinghe sbilanciate o l’improvvisa variazione di cibo inducono diarrea nel gatto. In caso di disturbi intestinali è bene sospendere crocchette ed optare per una dieta leggera e altamente digeribile a base di carne magra al vapore o bollita, pesce, riso e uovo sodo per 2-3 giorni, seguita da una graduale reintroduzione dell’alimento abituale.

In commercio esistono anche ottime crocchette veterinarie specifiche per stomaci sensibili o convalescenza post-diarroica, efficaci nel normalizzare l’attività intestinale. Contengono riso, fonti proteiche semplici (tacchino, salmone), fibre solubili, prebiotici e sostanze astringenti che favoriscono la restaurazione della mucosa.

L’approccio omeopatico constitutionale

Infine può essere utile anche l’approccio omeopatico costituzionale, volto a stimolare le naturali difese dell’organismo. Tra i rimedi adatti al gatto con gastroenteriti, coliti o disturbi post-stress troviamo:

  • Arsenicum album: diarrea irritante con scariche acquose malescenti. Estremi freddolosi migliorati dal caldo. Grande ansia e irrequietezza.
  • Nux vomica: espulsione improvvisa con tenesmo dopo pasti abbondanti o cibi irritanti con vomito biliare. Soggetto nervoso ipercinetico.
  • Sulphur: diarrea mattutina espulsiva che allevia. Grande fame e sete di acqua fredda. Caldo ama i bagni e l’aria fresca.

Dose: 5 granuli 3-4 volte al dì. Fondamentale individuare il Simillimum più affino al soggetto.

Diarrea nel gatto è un sintomo frequente, spesso legato a banali disturbi gastrointestinali, ma che può anche nascondere problematiche più serie se recidivante e associata ad altri segni di malessere. Scopriamo quali sono le possibili cause di questo comune disturbo e i migliori rimedi naturali per alleviarlo rapidamente.

Le cause più frequenti di diarrea

Anche nel gatto, come negli umani, lo stress è una causa molto diffusa di disturbi intestinali transitori. Situazioni ansiogene o cambiamenti improvvisi dell’ambiente, delle abitudini o del gruppo sociale possono alterare la sensibile flora batterica intestinale del felino, provocando dismicrobismi, fermentazioni eccessive e diarrea.

Altre origini comuni sono intolleranze o allergie alimentari, spesso ai cereali o additivi del cibo industriale. Anche infezioni virali, protozoarie (es. Giardia), batteriche o parassitarie da vermi/coccidi, sono frequenti cause scatenanti, così come l’ingestione di cibi avariati o corpi estranei non assimilabili (ad es. parti di giocattoli o piante).

Nei cuccioli poi la flora batterica è ancora immatura, quindi più sensibile agli sbalzi, mentre nell’anziano s’instaurano alterazioni digestive senili e conseguente malassorbimento intestinale.

Indagini e terapie naturali efficaci

In presenza di diarrea con abbondanti scariche acquose, eventuale emesi e segni di malessere, è indicato far visitare il gatto dal veterinario per accertamenti e diagnosi eziologica. Questi potrà prescrivere esami delle feci per verificare Giardia, Coccidi o parassiti, ed eventualmente una terapia farmacologica sintomatica o di supporto.

Ma esistono anche ottimi rimedi naturali che possiamo provare a casa per riequilibrare l’intestino irritato del micio:

Olio di Neem: 5-8 gtt 2 volte/die per 3-5 giorni. Antimicrobico e antisettico intestinale estratto dall’albero azadirachta indica.

Miele biologico: 1 cucchiaino 3 volte/die locale. Calma coliti infettive e fermentative.

Carbone vegetale: 1 capsula 3 volte/die. Assorbe tossine e gas prodotti da fermentazioni.

Probiotici: Fermenti lattici da somministrare sempre durante e dopo terapia antibiotica, per ristabilire l’equilibrio della flora batterica intestinale.

Riso bollito: 2-3 cucchiai al die per 2-3 giorni, da alternare alla dieta normale. Astringente e reidratante.

Camomilla: 1 cc di tintura madre diluito in acqua fresca 2-3 volte die. Calmante, spasmolitico, antisettico gastrico.

Questi naturali rimedi casalinghi risultano molto utili nel trattamento sintomatico della comune diarrea occasionale del gatto, consentendo di risolvere il problema in genere nel giro di qualche giorno senza effetti collaterali. In casi persistenti o dubbi è però meglio approfondire con indagini veterinarie.

Diarrea nel gatto

L’alimentazione causa e rimedio

Un altro aspetto fondamentale da considerare è l’alimentazione. Spesso diete casalinghe sbilanciate o l’improvvisa variazione di cibo inducono diarrea nel gatto. In caso di disturbi intestinali è bene sospendere crocchette ed optare per una dieta leggera e altamente digeribile a base di carne magra al vapore o bollita, pesce, riso e uovo sodo per 2-3 giorni, seguita da una graduale reintroduzione dell’alimento abituale.

In commercio esistono anche ottime crocchette veterinarie specifiche per stomaci sensibili o convalescenza post-diarroica, efficaci nel normalizzare l’attività intestinale. Contengono riso, fonti proteiche semplici (tacchino, salmone), fibre solubili, prebiotici e sostanze astringenti che favoriscono la restaurazione della mucosa.

L’approccio omeopatico constitutionale

Infine può essere utile anche l’approccio omeopatico costituzionale, volto a stimolare le naturali difese dell’organismo. Tra i rimedi adatti al gatto con gastroenteriti, coliti o disturbi post-stress troviamo:

  • Arsenicum album: diarrea irritante con scariche acquose malescenti. Estremi freddolosi migliorati dal caldo. Grande ansia e irrequietezza.
  • Nux vomica: espulsione improvvisa con tenesmo dopo pasti abbondanti o cibi irritanti con vomito biliare. Soggetto nervoso ipercinetico.
  • Sulphur: diarrea mattutina espulsiva che allevia. Grande fame e sete di acqua fredda. Caldo ama i bagni e l’aria fresca.

Dose: 5 granuli 3-4 volte al dì. Fondamentale individuare il Simillimum più affino al soggetto.